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sabato 13 gennaio 2018

CHI HA PAURA DI MOBY DICK?

Ci sono paure davvero incomprensibili che nascono senza un effettivo motivo e che ci caratterizzano come avere gli occhi azzurri o castani. 

Per me avere paura delle balene è stata fino ad ora una sensazione ricorrente, non perché io tutti i giorni abbia a che fare con questi enormi mammiferi ma perché volente o nolente spesso me li trovo davanti. Ed anzi, a quanto pare più mi spaventano e più le attiro a me. 
Ognuno di noi ha delle personali paure che vengono anche comunemente chiamate fobie... le mie sono I BUCHI, LA FOLLA E LE BALENE. (Vi prego, se avete delle fobie più strane delle mie elencatele perché sono troppo curiosa di conoscerle) 

Tralasciando le altre due bisogna dire che vivendo in una località di mare non è poi così difficile incappare in questi incontri ravvicinati con questi enormi animali. 

La mia prima esperienza risale a circa 30 anni fa quando una mattina si sparse la voce del ritrovo in prossimità del porto della mia città di un gigantesco pesce marino. Mio padre incuriosito dalla cosa decide di andare a vedere ed io bimba molto coraggiosa lo seguii sulla banchina sporgendomi per cercare il pesciolino... peccato che questo fosse più grande di una barca. Credo che la mia fifa sia partita proprio da quel giorno e da quel momento così significativo dell incontro... io piccola mocciosetta di 5 anni, lei grandissimo, infinito animale sconosciuto. Mi sembra di averlo ancora davanti agli occhi visto che quell immagine me la porto dietro da una vita. 

Ma perché non replicare? 
Ed ecco che arriva la seconda volta durante un altra passeggiata domenicale in pieno estate. Lei è lì, arenata sulla spiaggia ed io sono li che la guardo e mi domando come possa essermi fatta impressionare da un normale elefante quando celato agli occhi dell uomo vive un essere altrettanto enorme. E la mia fobia esplode; solo sentirne parlare mi accappona la pelle, mi fa venire la nausea e mi fa pregare in aramaico di non avere più l occasione di ripetere l esperienza. 
Ma no, le preghiere non funzionano ed in viaggio in Grecia eccone sbucare un altra in un museo marittimo; è piccola ed imbalsamata ma a me fa una paura pazzesca e ne tengo le distanze come evitassi la peste. 

L ultima però mi ha cambiato la vita. Si, perché l ultima l ho guardata negli occhi e questi hanno inciso il mio cuore. 

Il 17 Novembre su una spiaggia poco lontano da casa mia è stato trovato da alcuni pescatori un balenottero maschio di circa 17 metri adagiato in ormai avanzato stato di decomposizione. 
L'ipotesi più probabile è che abbia avuto una collisione con una nave di linea che le abbia appunto tolto la vita considerando anche che si tratta di un esemplare molto giovane che in età adulta raggiunge i 26 metri e che quindi sarebbe improbabile (anche se non impossibile) una morte per cause naturali.

Anche qui la voce si sparge a macchia d olio e sapendo di quanto sia raro poterne vedere uno da vicino decido di farmi coraggio e portare mio figlio perché credo possa essere importante per lui conoscere anche questo tipo di animale.

Già ad una distanza di circa 50 metri si capiva la grandezza e questo per me non era qualcosa di incoraggiante. 



Arrivati sul posto il tanfo che ti dava il benvenuto era qualcosa di agghiacciante al punto da utilizzarlo come ottima scusa per non avanzare più di tanto e guardarlo ad una certa distanza; ovviamente i bambini sono dei campioni nel mettere i bastoni tra le ruote e mio figlio non è diverso dagli altri decidendo quindi di insistere nell avvicinarci alla recinzione che delimitava la carcassa. E' stato un momento di confusione dove non capivo cosa facessi li, non ricordavo più il mio nome e mi chiedevo perché fossi al mondo. 

Quella vista era troppo impegnativa per i miei poveri occhi e per i miei poveri nervi ma c è anche di peggio nella vita... TUO FIGLIO CHE DAVANTI ALLA  MASSA PIANGE PERCHÉ NON LO PORTI DAVANTI AL MUSO DELLA BALENA. 



Ed ecco che tutti quegli stronzi con il piede sulla sua pancia si girano a guardarti pensando che devi essere davvero una mamma snaturata per far piangere la creatura e non accontentarlo in ciò che loro sicuramente considerano una cazzata. 


Ma per me è fatica e le mani cominciano a sudare, la bocca si asciuga ed io sono confusa, non so neanche dove sto mettendo i piedi perché la mia testa è tutta concentrata sulla paura. In più si avvicina un signore che mi dice: "guardi che può tranquillamente far avvicinare il bambino, non lo faccia piangere"; fossi in quel brav'uomo non mi azzarderei mai più ad impicciarmi nell angoscia di una donna presa dal panico, alcuni ci hanno lasciato le penne per molto meno. 
Sta di fatto che tutti mi guardavano e per evitare che chiamassero gli assistenti sociali ho preso coraggio e sono andata.  
E l ho incontrato.


Ho incontrato quel muso e quegli occhi ed è stata come un epifania... 
Nonostante la stazza mi è sembrato d avere davanti un bambino addormentato, con le palpebre dolcemente socchiuse ed il mento appoggiato per non cadere. 
Quegli occhi... oddio quegli occhi... non saprei neanche come descriverli per farvi capire quanta tenerezza si celava in quelle palpebre abbassate. 
Mi si stringe il cuore ancora adesso a pensare quel momento e quegli occhi. 

Ovviamente mio figlio non è un tipo che si accontenta di poco e continuava a piangere perché voleva addirittura salirci sopra...roba da matti. Praticamente solo la bocca era quanto lui. 

Peccato che quel magnifico esemplare sia stato abbandonato in balia delle onde fino ad oggi. 
Il mare, gli uccelli ed i pesci hanno bacchettato di gusto su quel povero corpo e dopo più di due mesi, mentre i vari comuni rimbalzavano la palla su chi dovesse sborsare 32 mila euro per portar via la carcassa, ciò che ne rimane è davvero un ben misero piatto visto che non solo la polpa si è praticamente sciolta ed è comparso lo scheletro, ma anche quest'ultimo sbatacchiato dalla marea ha perso per sempre qualche osso. 




Parlando con un archeologa ho capito l importanza del recupero dell animale integro prima di tutto per capirne la morte (con tutto l inquinamento che siamo in grado di procurare non sarebbe da escludere per qualcosa di ingurgitato) e poi per poterne studiare i particolari ed approfondire la conoscenza di uno degli animali più antichi ed innocui della terra. 

E non meno importante la mancanza di rispetto verso questo essere vivente che si, è privo di vita ma è sicuramente meno animale di quelli che hanno fatto si che venisse abbandonato, massacrato e dimenticato fino ad oggi. 

Perché infatti proprio oggi inizieranno le operazioni di recupero dello scheletro ormai sotterrato dalla sabbia che una volta ripulito verrà esposto agli occhi degli interessati nel comune di Sorso. 

Sicuramente andrò a vederlo ed anche se tutto ciò che ne rimane è poco più di niente, ricorderò sempre quegli occhi e di come siano riusciti a farmi superare un grande traguardo non solo facendomi affrontare la mia paura ma aprendomi una diversa visione di questo speciale mammifero ed alimentando ora la mia curiosità nel conoscerlo meglio. 

A questo punto colgo l occasione per nominarvi un libro che so essere molto interessante per la scoperta di qualche nozione su questi grandi animali... 


Per me sarà uno dei regali per il mio compleanno e non vedo l ora di averlo tra le mani e leggerlo. 

Per ora vi saluto lasciandovi qualche foto presa da internet e chissà che non riesca prima della fine dei lavori ad avvicinarmi ancora una volta alla balena e darle un ultimo saluto. 

Con affetto.

























giovedì 4 gennaio 2018

AUTO-REGALI

In questo Natale appena passato sono stata come sempre circondata dall'amore e dal calore della famiglia, che ogni anno durante le feste si rinnova e si manifesta in maniera più esplicita con bigliettini e dimostrazioni d'affetto davvero commoventi.

Tutto bello, tutto molto giusto ma nessuno si è azzardato a regalarmi un libro.
O meglio, rullo di tamburi, l'unico che ci ha pensato è stato MIO SUOCERO; eh si mio suocero ha veramente capito tutto della vita.
Tralasciando quel regalo che vi farò vedere in un altro momento, sappiate che non mi sono persa d'animo e gli acquisti li ho fatti da sola... tiè!!!

Visto che per me ormai si tratta di una tradizione, qualche giorno dopo Natale mi è arrivato un bel pacchetto da Libraccio, sito che frequentavo più assiduamente in tempi passati visto che spesso per recuperare alcuni libri ci passa un era glaciale di mezzo e quindi opto più per un Amazon super veloce.


Il bottino è abbastanza contenuto, non avevo nessuna voglia di dissanguarmi anche perchè devo riuscire a mantenere il mio buon proposito 2018 di leggere tutti, o quasi, i libri presenti nella mia libreria.
Ed un altra particolarità di questa spesa riguarda il genere di lettura da me scelto... tutta letteratura per ragazzi tranne uno.
Infatti lo scorso 2017 è stato un anno davvero illuminante per quanto riguarda la scoperta di questa varietà di libri e tutto dovuto ad una bravissima blogger, Seli Rowan http://ombre-angeliche.blogspot.it/ e alla lettura di una saga chiamata Fairy Oak che posso classificare tra i libri più belli letti nello scorso anno. 
Avendo intenzione di continuare sullo stesso binario in questo periodo dove letture più impegnative mi risulterebbero un po pesanti, ho deciso di comprare...


Il fantastico HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE illustrato.
Mea culpa non ho mai letto l'amichetto del mondo Harry,
o meglio, ci ho provato ma con poco successo perchè la mia versione per il Kindle ha troppi errori e quindi è illeggibile. Perchè non prendere il cartaceo allora? E perchè non quello illustrato visto che ci siamo?
Ed eccolo qui in tutta la sua meraviglia.


Pochissime volte ho visto libri ben fatti come questo; è davvero un prezioso pezzo da collezione che fa decisamente piacere vedere in una bella libreria ordinatamente sistemata a dovere.



Inutile dire che lo consiglio veramente agli amanti di questa saga

Anche i libri per i più piccoli possono essere molto invitanti:


è una trilogia del quale mi manca un volume che presto cercherò di recuperare, ed anche questi libri sono ben decorati al loro interno; non hanno disegni di sorta ma le pagine hanno dei bellissimi colori e stelline e questo visivamente è come se volesse promettermi una lettura spensierata che bramo assolutamente.

Altra saga per ragazzi:


è composta da un infinità di volumi, credo almeno 18 più qualche extra; ma ciò non mi spaventa, anzi, avrò compagnia per più tempo.
Tra l'altro l'autore è italiano ed io raramente leggo autori italiano, quindi ben venga.

Ok, qui ho barato:


Devo ammettere che di questa roba non ne so niente, ma questa copertina ha un colore talmente meraviglioso che quando l'ho visto ho detto DEVE ESSERE MIOOOO.
So che ha dei seguiti con copertine altrettanto colorate e che quindi saranno sicuramente deliziose da vedere ordinate nella libreria; qualora questo primo volume non dovesse piacermi non esiterò a scambiarlo.

Qualcosa di macabro ce lo mettiamo? E perchè no!!!


La copertina è davvero notevole ed anche il titolo molto invitante.
Ho sentito affibbiargli la caratteristica di CUPO, quindi non vedo l'ora di leggerlo anche perchè ricordiamoci che non si tratta di King e soprattutto è un libro per ragazzi.

Anche nel vostro cuore avete una categoria chiamati LIBRI DELLA VITA?
Nel mio compare questo:


E' vero, il genere storico è il mio preferito in assoluto, ma questo romanzo è davvero una delle letture più belle mai fatte in vita mia; quando mi viene chiesto in consiglio uno storico anche da chi non ne ha mai letto non esito a fare il nome di Ivanhoe.
Avendolo in versione digitale ormai era giunto il momento di possederne anche una in cartaceo per rileggerlo e sottolinearlo fino a consumarne le pagine e poi comprarne un altro ed un altro ed un altro ancora per sempre.
Bisogna leggerlo almeno una volta nella vita e desideravo proprio questa edizione della Mondadori che ha una copertina assolutamente magnifica.
Ricordo ancora un passaggio particolare che mi fa lacrimare gli occhi; ma non dico niente se non COMPRATELO E LEGGETELO TUTTI (amen).

E con questa ultima meraviglia la carrellata dei miei piccoli acquisti è finita.




Se anche voi avete letto almeno uno di questi vi prego di darmi un vostro parere e farmi sapere cosa ne pensate.
Per il momento è tutto e vi saluto...



CON AFFETTO
















martedì 2 gennaio 2018

ANNO NUOVO, VECCHIE ABITUDINI

In questi giorni non ho fatto altro che vedere persone darsi dei buoni propositi per l'anno appena iniziato ed io che non ho mai fatto questa cosa rimango sbalordita da tutti quelli che riescono a portare a termine gli obiettivi che si erano prefissati perchè ho un carattere talmente lunatico che invidio la costanza degli altri.

Ma sto crescendo, invecchiando, maturando... chiamatelo come vi pare ma la parola giusta forse è cambiando e quindi anche io inizio a sentire l'esigenza di un porto sicuro, di una via da seguire che non mi faccia sbandare e quindi di stilare alcuni buoni propositi da seguire per questo 2018; cose semplici e banali ma che credo possano insegnarmi ad essere più costante soprattutto nella mia mente in continuo scombussolamento.

L'apertura di questo nuovo blog è un primo passo perchè chi mi conosce da un po sa che ne ho aperti diversi ma non ne ho seguito a fondo neanche uno ed è una cosa che non ho mai sopportato visto che è un piccolo angolo piacevole dove riuscire a mettere insieme tutte le idee che frullano nella mia mente e che altrimenti rimarrebbero incompiute. 
Quindi, perchè non partire proprio da questa mia nuova avventura per iniziare un percorso che possa darmi un nuovo piacere?

Come potete vedere dal nome che ho scelto per battezzarlo non ho voluto dedicarlo esclusivamente ai libri; loro saranno la maggior attrazione dello spettacolo ma non l'unica. Ho bisogno di spaziare perchè altrimenti mi sentirei limitata in una sola materia, a me molto cara ma pur sempre una.
Non voglio anticipare nulla perchè effettivamente almeno per questo non voglio un programma ben preciso, lasciamo andare le cose a loro piacere.

Per rompere il ghiaccio però anche io voglio redare alcuni buoni propositi da seguire da oggi fino al 31/12/2018, letterari e non e vedere assieme a voi come andrà.

BUONI PROPOSITI LETTERARI:

- in questo anno appena finito ho letto 68 libri, ora vorrei arrivare ad 80
- vorrei iniziare a leggere un maggior numero di letture per ragazzi/bambini del quale ho scoperto realmente l'esistenza solo da pochi giorni
-iniziare a frequentare in maniera più assidua la biblioteca
- partecipare più attivamente ad incontri con autori organizzati dall unica libreria della mia città
-non comprare libri che so che verranno parcheggiati nella mia libreria per troppo tempo arrivando a dimenticarmene
- continuare con gli scambi
- evitare di leggere solo libri consigliati da altri ma qualche volta farmi trasportare dall'istinto anche su letture poco conosciute
- riprendere con l'arrivo di libri di autori emergenti
-iniziare a capire che i libri vanno vissuti e nelle pagine ci si deve tuffare capofitto e quindi prendere matita e sottolineare (ogni volta che lo faccio mi sembra di sfregiare le pagine)
- abbandonare un libro se noioso e non costringermi alla lettura fino ad odiarlo
- iniziare e finire ogni saga

Ma perchè non dare anche uno sguardo ai buoni propositi per la vita personale?

BUONI PROPOSITI PERSONALI:

- dedicare un poco di tempo a me stessa 
- fare almeno un ora al giorno di attività fisica
- riprendere a studiare inglese
- dedicare del tempo all'arte in generale 
- passare una giornata alla settimana senza PC o cellulare (questa è una cosa che faccio già da un paio d'anni, il mercoledì)


Come avrete notato non amo parlare della mia vita privata se non per piccole nozioni; quella rimarrà privata anche in questo anno che passeremo assieme. Per vita privata intendo marito e figli ma se dovesse esserci qualcosa di interessante che possa riguardare la mia casa o ciò che mi circonda non esiterò a condividere con voi e sarà proprio questo il diversivo di questa nuova avventura.
Per ora concludo qui perchè non voglio pianificare niente ma al contrario lasciare che tutto segua un suo percorso naturale.
Sarà un grandissimo onore per me avervi in questo mio intimo spazio e mi piacerebbe anche vedervi instancabilmente attivi nel consigliare e discutere.
Ora vi saluto anticipandovi già che il prossimo post sarà dedicato ad un piccolo Haul di libri, il primo dell'anno.

Con affetto